L’abito con paillettes di Skarlett
Skarlett è stata la mia ultima sposa nel mio studio di Peveragno, prima di trasferirmi a Reggio Emilia nell’agosto 2018. È venuta a trovarmi in atelier dalla Germania, e ha scelto un outfit a più pezzi per poter cambiare look nel corso della giornata. Il corpetto è il bustier Ilex, personalizzato con un tessuto a […]
Skarlett è stata la mia ultima sposa nel mio studio di Peveragno, prima di trasferirmi a Reggio Emilia nell’agosto 2018.
È venuta a trovarmi in atelier dalla Germania, e ha scelto un outfit a più pezzi per poter cambiare look nel corso della giornata. Il corpetto è il bustier Ilex, personalizzato con un tessuto a paillettes bianco al posto del solito shantung di seta.
La gonna è la Nymphea, in tutta la sua gloria, con la cintura Daisy in vita.
Abbiamo usato il tessuto di seta con paillettes per realizzare anche un piccolo top tricot, che ha indossato sopra il bustier, nascosto nella gonna, e che potrà sfruttare anche da solo con un paio di jeans per una serata fuori.
Leggere le sue parole felici è semplicemente commovente!
Cara Lucia!
Abbiamo finalmente ricevuto le foto del nostro matrimonio e volevo condividerle con te.
Inoltre volevo ringraziarti per aver realizzato questo meraviglioso vestito. Sei così brava, appassionata e attenta, è stato un piacere conoscerti. I viaggi in Italia con mia sorella e i nostri incontri nel tuo Atelier saranno sempre un ricordo speciale dei nostri preparativi per il matrimonio. E il vestito è oltre ogni aspettativa!
Il modello è semplice ma grazioso, reso speciale dal top in paillettes, che hai scelto esclusivamente per me. Il corsetto rimane aderente senza muoversi, consentendo comunque qualsiasi movimento. Non ho nemmeno avuto bisogno di un reggiseno e mi sono sentita completamente a mio agio tutto il giorno.
Mi sono subito innamorato della gonna Nymphea. Gli strati di seta, ciascuno di un diverso tessuto e colore, conferiscono una certa profondità alla forma della gonna e la fanno cadere liscia e fluente.
Sono così felice e non posso ringraziarti abbastanza!
Skarlett Kleine-Kampmann, agosto 2018